Alopecia da stress: cos’è, cause e come si cura

Scritto da  Dr. Vincenzo Masullo  | Ultimo aggiornamento il 9 Aprile 2024

Cos’è l’alopecia da stress?

L’alopecia da stress, scientificamente definita alopecia psicogena, è una forma di diradamento del cuoio capelluto con una forte incidenza sia maschile che femminile, che si manifesta in periodi ricchi di stress, particolarmente carichi di tensione o a seguito di particolari traumi.

A differenza delle altre forme forse più gravi di alopecia, in questo caso la caduta di capelli è spesso reversibile in quanto è possibile, e anche alquanto frequente, che i capelli, una volta terminato lo stimolo negativo, riprendano la normale ricrescita fisiologica.

L’alopecia da stress può interessare l’intero cuoio capelluto, ma più frequentemente sono colpite zone abbastanza definite e già affette da fenomeni simili. Sull’area frontale e sul vertex non di rado, infatti, l’alopecia da stress può rappresentare un’aggravante di una già esistente alopecia androgenetica, intensificando e velocizzando il processo di diradamento.

Alopecia da Stress: Cause

Lo stress è la causa principale che determina l’alopecia psicogena. Può essere definito come una reazione negativa e naturale, a fattori esogeni o endogeni che causano lo stress eccessivo: fattori ambientali, psicologici o sociali, eventi traumatici come shock emotivi o forti cambiamenti dello stile di vita, particolare affaticamento mentale e fisico (studio o lavoro), ansia, depressione.

Alopecia da Stress: Sintomi

A prescindere dalla natura dello stimolo, la caduta dei capelli inizia a distanza di 2/4 mesi dall’evento scatenante e progredisce finché non cessa la circolazione, nell’organismo, delle sostanze responsabili. Studi a riguardo sembrano infatti dimostrare che forti stress provochino l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-corteccia surrenale con rilascio dell’ormone CRH (corticotropina), responsabile dell’attivazione dell’ipofisi e del conseguente rilascio di numerosi neuro peptidi e dell’ormone ACTH (ormone adrenocorticotropo), assolutamente dannosi per la salute del bulbo pilifero.

Inoltre, i follicoli piliferi sono circondati da numerose cellule nervose che in risposta allo stress psicologico e fisico, e alla cascata di eventi che ne conseguono, liberano a loro volta dei mediatori dell’infiammazione, inibendo fortemente la fase di crescita (anagen) del ciclo vitale del capello. Il risultato di tali meccanismi, chiaramente negativi per la salute del bulbo, comporta un’infiammazione del tessuto circostante e un indebolimento delle strutture follicolari, causando di conseguenza un arresto metabolico e un’involuzione del ciclo vitale verso la fase catagen, a dispetto dello stadio di crescita anagen. Tutto questo determina il progressivo diradamento, più o meno localizzato, ma per fortuna spesso non definitivo.

In associazione ad esso, è possibile osservare talvolta fenomeni di prurito e/o bruciore, infiammazione cutanea del tessuto perifollicolare, aumento di sebo fino a causare dermatite seborroica.

Alopecia da stress: Diagnosi

A causa della sua forte similitudine con la sintomatologia da alopecia androgenetica, è molto difficile diagnosticare correttamente l’alopecia da stress: ancora una volta è di fondamentale importanza affidarsi a un medico esperto del settore che possa utilizzare le strumentazioni e le metodiche più adatte. Il metodo migliore e anche più immediato per determinare un’alopecia da stress, oggi è il tricogramma, uno specifico test che mediante l’utilizzo di apposite microcamere permette di valutare dettagliatamente lo status del capello e del cuoio capelluto. Esiste però anche un altro procedimento, leggermente più articolato e certamente meno immediato, la biopsia del cuoio capelluto, che permette l’identificazione biologica delle ragioni per cui il capello si distacca dal follicolo.

Alopecia da stress: Rimedi

Vista la natura psicogena della patologia, sicuramente il rimedio migliore sarebbe evitare le fonti di stress psico-fisico e tendere a uno stile di vita sano, correggendo o addirittura eliminando le abitudini più nocive: seguire un’alimentazione corretta, praticare sport e attività fisica, dormire almeno 7 ore al giorno, evitare alcolici e fumo, ad esempio, è fondamentale per evitare accumuli di stress e tensione. É chiaro che questi rimedi apparentemente banali ma fondamentali possono essere accompagnati dall’utilizzo di integratori naturali che sostengano la salute del capello e delle sue componenti (biotina, la cistina, zinco, ferro). Rivolgersi a uno specialista è importante anche per ottenere una terapia bilanciata di questo tipo e il miglior trattamento tricologico possibile, che inoltre, nei casi più gravi possono essere affiancati anche da farmaci come il Minoxidil o la Finasteride.

Un altro metodo per indurre la ricrescita dei capelli persi a causa dell’alopecia da stress è il PRP, il plasma ricco di piastrine, un trattamento medico che prevede l’utilizzo delle piastrine e dei fattori di crescita per stimolare le cellule staminali del bulbo pilifero.

Importante in ogni momento, e ancor più in questo caso, mantenere il giusto equilibrio sul cuoio capelluto mediante l’utilizzo di shampoo e/o lozioni con azione purificante e sebo-normalizzante.

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