Alopecia della Barba. Cause, sintomi e rimedi.

Scritto da  Dr. Vincenzo Masullo  | Ultimo aggiornamento il 9 Aprile 2024

L’Alopecia della barba nota come Alopecia Barbae è una specifica forma di alopecia areata che interessa la barba e che causa i cosiddetti “buchi nella barba”. Colpisce individui di sesso maschile, nella fascia d’età compresa tra i 30 e i 40 anni e comporta un impatto psicologico importante, sicuramente più gravoso di quello che può sembrare.

Talvolta completamente indipendente, talvolta correlata ad un’alopecia areata già presente sul cuoio capelluto (soprattutto zona basette), pur non essendo una malattia grave o debilitante, stravolge totalmente l’immagine di sé, la sicurezza personale e quindi i rapporti con gli altri.

Sintomatologia

La sintomatologia dell’Alopecia della Barba è abbastanza riconoscibile: inizia solitamente con una chiazza rotondeggiante in una zona indistinta del viso (mento, guance, basette) che può ingrandirsi progressivamente oppure moltiplicarsi interessando zone diverse. Talvolta comporta prurito o bruciore nelle zone interessate, chiaro sintomo fisiologico di un’infiammazione della cute, altre volte invece resta più silente e indolore.

Cause

L’alopecia della barba è causata dal peggioramento della qualità del bulbo, il suo progressivo indebolimento, e la sua conseguente caduta: in riferimento alla zona della barba. L’incidenza di questo fastidioso difetto estetico ad oggi risulta relativamente bassa (0,2% della popolazione mondiale è affetta da alopecia areata in generale).

Non se ne conoscono ancora precisamente le cause scatenanti, se non fosse per una certa correlazione genetica ed ereditaria: lo scatenarsi dell’Alopecia Barbae sembra infatti dipendere molto dall’incidenza familiare di altre malattie autoimmuni come ad esempio la celiachia, il tiroidismo, il morbo di Crohn, la vitiligine, la psoriasi, la dermatite.

In realtà, va specificato che l’innesco è sempre correlato ad un momento particolarmente traumatico della vita del soggetto: può manifestarsi ad esempio a seguito di un forte stress, dopo un incidente oppure un lutto, e può ricollegarsi in secondo luogo anche ad importanti carenze vitaminiche ed alimentari (es. Ferro).

Per fortuna, è un’anomalia del tutto reversibile: così come può esplodere all’improvviso, apparentemente senza alcuna motivazione, allo stesso modo un’alopecia alla barba può repentinamente regredire, anche a distanza di tempo e magari dopo vani tentativi di cure. La ricomparsa di peli, inizialmente quasi esclusivamente di colore bianco, indica infatti l’involuzione della patologia che gradualmente restituirà peli pigmentati del colore naturale.

Purtroppo però, a volte ciò non vuol dire essere guariti completamente e aver sconfitto la malattia: l’eventualità di una recidiva è molto frequente, soprattutto se si è geneticamente predisposti.

Al contrario, un’Alopecia della Barba potrebbe anche non guarire spontaneamente. Che fare in questo caso?

Rimedi

Esistono oggi diverse terapie, sia sistemiche che topiche, che utilizzano specifici principi attivi e aggiornatissimi device per stimolare la ricrescita dei peli (e dei capelli):

  • MINOXIDIL e/o LATANOPROST (al momento sembrerebbe dubbia la loro efficacia sui peli della barba, al contrario dei capelli dove invece agisce in maniera molto potente)
  • CORTICOSTEROIDI (sostanzialmente sono degli antinfiammatori che inibiscono il sistema immunitario, evitando la distruzione dei follicoli non riconosciuti come self)
  • LASER (utilizza il principio della fototerapia che sembra essere molto efficace nello stimolare la rinascita dei bulbi)
  • TRICOPAT (dispositivo medico di ultima generazione che sfrutta le potenzialità dello stimolo meccanico, elettrico e luminoso ed inoltre l’efficacia dei fattori di crescita, per stimolare la riattivazione dei principali processi piliferi che portano al nascere di nuovi peli/capelli)
  • PRP BIOMIMETICO (trattamento medico rigenerativo ad altissimo potenziale che si basa sulle validissime proprietà dei fattori di crescita, molecole fondamentali nell’attivazione o ri-attivazione di fenomeni spenti o inibiti. Oltre ai fattori di crescita presenti nelle piastrine del nostro sangue, oggi esistono anche dei fattori di crescita sintetici, detti biomimetici, che seppur creati in laboratorio mimano perfettamente l’azione di quelli naturali, in maniera anche più stabile ed efficace).

A conclusione del nostro approfondimento, possiamo affermare che l’Alopecia della Barba rappresenta un paragrafo abbastanza doloroso nel quadro delle patologie che riguardano la perdita di peli e capelli che interessando una zona a impatto visivo immediato, come il viso, comporta grosse e comprensibili difficoltà sia psicologiche che relazionali

Per fortuna la ricerca scientifica non conosce stop, tantomeno se è concentrata sul mondo dell’estetica, sempre più importante oggi e sempre più al centro delle nostre vite: come di consueto essa continuerà in modo incessante per cercare (e speriamo anche trovare) innanzitutto le cause determinanti, fulcro centrale per comprendere nel dettaglio il fenomeno dell’alopecia (di qualsiasi forma), e in secondo luogo le cure migliori per superare al meglio la patologia.

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