Anatomia del follicolo pilifero del cuoio capelluto
Il follicolo pilifero deriva dall'epidermide fetale, che si invagina nel derma e nell'ipoderma e...
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Perché a volte proviamo dolore al cuoio capelluto? Tricodinia: cos'è, cause, trattamenti e rimedi.
Il termine Tricodinia indica un disturbo neuropatico, cioè a carico dei nervi del sistema nervoso, che si manifesta sul cuoio capelluto, di solito sotto forma di nevralgia persistente e duratura.
Appartiene alle cosiddette “allodinie”, definite come delle percezioni di dolore a seguito di uno stimolo innocuo, che normalmente non provocherebbe alcun fastidio. Una prova di tale concetto è il fatto che in alcuni casi, il malessere può derivare anche da una semplice spazzolata ai capelli, gesto appunto del tutto inoffensivo.
La Tricodinia è un fenomeno spontaneo, abbastanza diffuso, che tra l’altro colpisce molto più spesso le donne rispetto agli uomini (rapporto 2:1, circa il doppio quindi). L’intensità e la frequenza del fastidio possono essere variabili: esso infatti può manifestarsi raramente, ripetutamente nel tempo oppure cronicizzare ed essere praticamente sempre presente. Il dolore di norma è localizzato alla base del capello, nel punto di attacco con la superficie del cuoio capelluto, e non sempre serve uno stimolo meccanico ben preciso per avvertire il malessere che può palesarsi come un bruciore, un prurito o anche un formicolio nella zona interessata.
La spiegazione clinica al meccanismo della Tricodinia è racchiusa in due anomalie cutanee:
Esistono inoltre, delle con-cause, che non sono determinanti nella comparsa della Tricodinia, ma possono sicuramente aggravarne la condizione e la sintomatologia:
Il cuoio capelluto ha una funzione protettiva importantissima nei confronti del cervello e della teca cranica ed è costituito da diversi strati, i più profondi dei quali sono caratterizzati da tessuto connettivo e tessuto fibroso, entrambi ricchi di collagene; lo strato più superficiale invece, la cute, è formata da epidermide e derma: mentre la prima prevede una grande percentuale di cheratina, il derma è abitato da vasi sanguigni, da ghiandole sebacee e dai bulbi piliferi.
Fenomeni di Tricodinia possono derivare anche da danni a carico del cosiddetto muscolo erettore del pelo, un piccolo muscolo collegato al follicolo pilifero, responsabile della “piloerezione” (pelle d’oca). Molto spesso tale muscolo viene infiammato quando le angolazioni naturali del capello non vengono rispettate e vengono “forzate”, per esempio in pettinature strette, code troppo “tirate”, o da pressioni persistenti sul capo tipo l’utilizzo di un casco per un tempo più o meno lungo.
Per diagnosticare la Tricodinia è necessario, innanzitutto e come sempre sottolineo, rivolgersi ad un medico specializzato ed esperto del settore che possa, in base alle informazioni ricevute dal paziente, comprendere la natura della dolenzia e la cura più adatta per eliminare il fastidio.
È importante che lo specialista inizi un percorso di conoscenza con il suo assistito, che prenda in esame sì la sua anamnesi clinica, ma anche ogni altro aspetto della sua vita: le sue preoccupazioni, le sue ansie, i suoi eventuali traumi irrisolti, son tutti aspetti che, come detto in precedenza, possono aver scatenato la Tricodinia e possono averne acutizzato il dolore e la persistenza sul tessuto.
L’esame dermatologico sulla cute dolente mediante tricogramma o pull test è un mezzo molto interessante per il medico poiché permette di comprendere innanzitutto lo stato di benessere del capello e del cuoio capelluto interessato, e consente inoltre di capire se eventualmente il dolore è collegato a- oppure è aggravato da- altre problematiche (come ad esempio un telogen effluvium, un’alopecia da stress o una dermatite seborroica, un lichen planus ecc) che nell’eventualità andrebbero affrontate o comunque tamponate immediatamente.
Per curare una Tricodinia bisogna in primis ottenere una diagnosi accurata e molto attenta, in modo da individuare le componenti e le particolari cause scatenanti. Una volta superato questo scoglio, se non dovesse risolversi spontaneamente, come per fortuna a volte accade, esistono diverse modalità per sconfiggere il dolore, che ricordiamo ha natura neuropatica, che interessa cioè le terminazioni nervose del sistema nervoso (centrale o periferico) del nostro organismo.
Trattare il cuoio capelluto con delicatezza, evitando:
Ancora una volta, trattando un disturbo così particolare come quello della Tricodinia, abbiamo compreso, credo, quanto sia importante, anzi fondamentale, garantire in primis salute e benessere al cuoio capelluto e ai nostri capelli.
A prescindere dalle diverse cause e motivazioni scatenanti, un dolore ingiustificato al cuoio capelluto è sempre sintomo di un’alterazione tissutale esistente che va accertata, diagnosticata e curata da uno specialista che possa, nel più breve tempo possibile, porre rimedio al malessere.
Per fortuna, trattandosi di una problematica abbastanza diffusa, esistono già da tempo diversi rimedi efficaci, di diversa natura tra l’altro, ma scegliere autonomamente quale potrebbe essere la migliore da utilizzare sarebbe impossibile e controproducente.
Ecco perciò che, di nuovo, diventa imprescindibile il parere di un medico qualificato, passaggio fondamentale per tornare a godere in pieno della propria vita senza alcun dolore o fastidio persistente.
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