Trapianto Ectopico FUE: tecnica, vantaggi e costi
In cosa consiste il Trapianto Ectopico dei Capelli?
L’etimologia della parola “ectopico” (ecto=fuori,esterno) indica un qualcosa situato al di fuori della sua normale posizione. Nell’ambito della chirurgia tricologica tale aggettivo indica la possibilità di prelevare unità follicolari da un sito diverso dal solito: mentre negli autotrapianti di routine i bulbi vengono ricavati dalla zona occipitale della testa (nuca), in questo relativamente nuovo tipo di autotrapianto essi vengono asportati da diverse zone del corpo, ad esempio dal petto, dalle braccia e dalle gambe.
La procedura è la stessa del normale autotrapianto FUE?
Certamente si. Vengono utilizzate le stesse apparecchiature e la stessa strumentazione, anche i “punch” elettrici che effettuano il carotaggio intorno al follicolo sono identici, entrambi del diametro di 0,8 mm. Le unità follicolari vengono trattate allo stesso modo, depositate anche questa volta in una soluzione di ringer lattato che mantiene il follicolo nelle sue normali condizioni fisiologiche. Una piccola differenza però esiste: nella fase di asportazione di questo tipo di bulbo, l’attenzione e la delicatezza dell’operatore aumentano di buon grado, in virtù della natura più riccia e quindi più delicata del pelo rispetto al normale capello.
L’alternarsi delle fasi che costituiscono l’intervento è identico (prelievo unità follicolari- creazione siti riceventi- innesto) e, a parte la prima fase, le due seguenti avvengono nella stessa maniera. Anche nel post-intervento non ci sono grandi variazioni: i microfori causati dal punch cicatrizzano in 3/4 giorni e guariscono senza lasciare cicatrici permanenti, mentre i follicoli innestati richiedono la stessa cura che si dovrebbe avere se la zona donatrice fosse quella occipitale.
Perchè sottoporsi ad un trapianto ectopico?
Il vantaggio più grande del trapianto ectopico è che esso permette di estendere la zona donatrice a zone che prima avremmo ritenuto inutili da questo punto di vista, seppur si tratti di aree sempre ricche di materiale, i peli, per giunta anche molto forti e corposi. La conseguente più grande disponibilità di materiale permette inoltre, anche di poter effettuare più rinfoltimenti successivi.
Molte volte nella nostra clinica, ci imbattiamo in pazienti affetti da uno stadio piuttosto avanzato di calvizie: in questi casi, purtroppo, la zona donatrice occipitale risulta molto ristretta e la disponibilità di unità follicolari da trapiantare molto limitata. Cosa si può fare in questi casi? Il chirurgo e il paziente stesso dovrebbero forse arrendersi davanti all’impossibilità di raggiungere un buon livello di rinfoltimento?! Assolutamente NO!!! Il trapianto ectopico in questi casi rappresenta un validissimo aiuto per incrementare sia il numero di bulbi che l’area donatrice, permettendo così una maggiore foltezza degli innesti e, quindi, risultati sicuramente migliori.
Si possono impiantare i peli del corpo sul cuoio capelluto senza problemi?
La risposta è SI! Anche per il trapianto ectopico la Masullo Medical Group garantisce un’altissima percentuale di attecchimento dei bulbi e quindi, di riuscita dell’intervento, a condizione ovviamente che il paziente segua, come per l’autotrapianto di routine, le giuste indicazioni per il periodo post-intervento.
Ovviamente va fatta qualche precisazione sulla differenza tra peli e capelli. Abbiamo parlato spesso del testosterone, l’ormone androgeno maschile per eccellenza, e della sua forma attiva, il didrotestosterone (DHT). Esso è responsabile della formazione dei caratteri maschili ed esplica un’azione negativa sui capelli: a causa di specifici fattori genetici il follicolo infatti risulta particolarmente sensibile all’azione del DHT il quale attaccandolo, provoca un assottigliamento e un indebolimento del capello che normalmente cresce al suo interno, fino a farlo diventare talmente sottile da somigliare più alla peluria, e a provocarne infine la caduta e quindi diradamento sul cuoio capelluto. Allo stesso tempo, però, essendo responsabile anche della mascolinizzazione durante la pubertà, della libido e del mantenimento dei caratteri sessuali secondari maschili, il didrotestosterone fisiologicamente stimola lo sviluppo dei peli sessuali, distribuiti su viso, petto, spalle, dorso ecc., e ne regola tutte le fasi del ciclo vitale (anagen, catagen e telogen).
Oltre all’opposta sensibilità mostrata agli ormoni maschili, peli e capelli differiscono leggermente anche per la diversa durata della fase anagen (fase di crescita): mentre nei capelli può durare dai 2 ai 5 anni, per i peli bastano 5 o 6 mesi prima di passare alla fase successiva, condizione questa che rende la lunghezza del pelo trapiantato minore rispetto a quella del capello.
Tuttavia, studi scientifici a riguardo ci fanno ben sperare: sembra che una volta trapiantate le unità follicolari, determinati fattori, specifici del tessuto che le ingloba, allunghino costantemente la fase anagen provocando di conseguenza, una crescita maggiore del pelo impiantato.
Quali sono i costi di un trapianto ectopico?
Anche se in rete si possono trovare riferimenti molto diversi tra loro e spesso altissimi per quanto riguarda i prezzi, la Masullo Medical Group propone costi molto ragionevoli, tra l’altro molto ravvicinati a quelli del normale autotrapianto. Il prezzo, per unità follicolare trapiantata, è di 4,00 euro (anziché i 3,00 dell’autotrapianto standard). Un piccolissimo aumento è giustificato dai tempi (leggermente più lunghi) che gli operatori impiegano per effettuare l’intervento, e dalla maggiore accortezza che essi devono usare nel prelevare i follicoli dei peli, più ricci e delicati, al fine di evitare di spezzarli e rovinarli rendendoli di conseguenza inutili.
Nella speranza di aver chiarito i maggiori dubbi sul trapianto ectopico, Vi aspettiamo nella nostra clinica, eventualmente anche per effettuare un’area test, una sorta di prova dell’intervento stesso, su una zona molto piccola e circoscritta, per mostrare a chiunque fosse interessato, la procedura e i possibili risultati.